Nuovo edificio Protocollo ITACA Puglia

Tre nuovi edifici residenziali si compenetramo mediante un sistema di terrazze a formare un unico complesso di abitazioni in standard passivo
26
Feb

The Block | Molfetta (BA)

Suddiviso in tre corpi articolati da ampie terrazze, questo complesso di 35 unità è stato realizzato applicando il rigoroso Protocollo Itaca Puglia raggiungendo la prestazione energetica di un edificio nZEB

 

All’interno del piano di Zona “Comparto 18” del comune di Molfetta, in provincia di Bari, sorge The Block, un complesso residenziale che trova origine da tre lotti su cui sorgono altrettante volumetrie.
Il fabbricato è composto da due corpi contigui, a formare un organismo a stecca, mentre il terzo risulta staccato, seppur connesso agli altri da una serie di ampie terrazze. Non si tratta pertanto di un unico edificio, nel senso stretto del termine, bensì di un’aggregazione di elementi edilizi che vanno a generare un impianto planimetrico articolato. Tale peculiarità è stata interpretata dai progettisti mediante aspetti formali che annullano
il concetto classico di facciata e ancora di più quello di facciata principale rispetto alle altre che assumono una condizione di subordinazione. La cifra stilistica predominante del progetto è l’asimmetria caratterizzata da alcuni episodi di assialità, minimizzati da incursioni di segni contraddittori. L’appropriazione visiva del corpo di fabbrica è, per necessità, dinamica: al fine di stabilire una relazione, ci si gira attorno.
L’intervento è stato progettato secondo criteri di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale. Dopo aver effettuato un’analisi della natura del luogo e del contesto urbano in cui è inserito l’intervento, si sono definite le tecniche e tecnologie per ottenere un corpo di fabbrica con un ridotto fabbisogno energetico.
Le prestazioni energetiche e ambientali sono state analizzate e valutate considerando i dati climatici – proprio del Comune di Molfetta, come, ad esempio, le temperature esterne durante le varie stagioni e l’irraggiamento solare incidente sull’edificio. I principali obiettivi energetici individuati, e poi raggiunti, sono stati la realizzazione di un involucro a elevata inerzia grazie all’uso di paramenti in laterizio per mitigare gli effetti del surriscaldamento, l’impiego di materiali locali, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la raccolta delle acque meteoriche.