Nuovo edificio Active House

Il protocolla Active House PRO applicato per la prima volta in Italia
26
Feb

Giardino delle Gemme | Fidenza (PR)

Il recupero di un’area cittadina, occupata da edifici produttivi dismessi, ha dato vita al Giardino delle Gemme, tre edifici residenziali che sono stati i primi al mondo a essere certificati secondo il protocollo Active House PRO. Il complesso, realizzato con grande attenzione alla sostenibilità del costruire, vanta anche la certificazione Passive House Italia

 

Il primo complesso abitativo certificato Active House PRO al mondo si trova in Italia, in una zona semi-centrale di Fidenza, a prevalente vocazione residenziale, consolidatasi durante gli anni ’70-’80. Si tratta del Giardino delle Gemme, un intervento architettonicamente unitario composto da 3 fabbricati nZEB, prossimo a tutti i principali servizi pubblici di quartiere e a breve distanza dalle principali direttrici viabilistiche. L’insediamento è a zero consumo di suolo in quanto insiste su un’area in precedenza occupata da fabbricati dismessi con destinazione prevalentemente produttiva e in condizioni di notevole degrado, la cui demolizione ha permesso la ricomposizione del tessuto costruito attorno a un nuovo spazio collettivo. I nuovi edifici gravitano infatti su una piazza pedonale, posta al centro dell’intervento lungo l’arteria stradale che riconnette il reticolo viario alla scala locale; un luogo di sosta piacevole e sicuro, vista la presenza di ampie sedute in pietra, di essenze arboree di nuova piantumazione, di esili paracarri e di un articolato impianto di illuminazione notturna, e caratterizzato dalla pavimentazione drenante in porfido.
I misurati rapporti dimensionali fra lo spazio pubblico e i tre volumi, che non superano i 5 livelli fuori terra, creano un brano di città equilibrato e accogliente, ordinato e silenzioso, piacevolmente fruibile in ogni stagione grazie alla diffusa luminosità che permea la composizione. I nuovi volumi sono direttamente accessibili dalla strada, senza barriere, con il manto in porfido che si spinge sotto i portici e fin dentro gli androni, conferendo continuità alla transizione fra pubblico e privato. Racchiusi fra pareti verdi, i singoli ingressi sono rivestiti con ceramiche colorate che identificano la gemma alla quale si ispira ciascun edificio. ù
I materiali, i colori e la vegetazione, che cresce rigogliosa, restituiscono un paesaggio urbano dall’elevata qualità estetica e fruitiva. I candidi prospetti sono marcati da balconi, terrazze, aggetti e frangisole disposti secondo libere geometrie ortogonali che conferiscono unitarietà all’immagine d’insieme, senza pregiudizio per l’unicità delle diverse abitazioni. Il verde pensile predomina ovunque: l’accurata selezione delle essenze a corredo degli spazi di mediazione fra esterno e interno è parte integrante e qualificante del progetto.