retrofitting di un vecchio fabbricato abbandonato

Riqualificazione con protocollo LEED per un luogo di lavoro
22
Nov

Digital Factory di Luxottica | Milano

 

 

Il retrofitting di un vecchio fabbricato abbandonato, effettuato seguendo il protocollo LEED, ha portato alla creazione di un luogo di lavoro in cui il benessere del lavoratore è stata una delle priorità del progetto. Sostenibilità ambientale e rispetto dell’esistente sono solo altri due degli aspetti che contraddistinguono la nuova Digital Factory di Luxottica a Milano

 

Da pochi mesi nella zona del design di via Tortona a Milano è stato completato un intervento di retrofitting di un complesso industriale che, un tempo della proprietà della General Electric, oggi accoglie, completamente rinnovato, la Digital Factory di Luxottica, restituendo alla città meneghina una parte importante del proprio patrimonio costruito.
Grazie all’intervento di recupero il complesso è diventato un contenitore aperto e flessibile, un luogo dove storia, cambiamento e creatività trovano il terreno ideale di dialogo. La riqualificazione dell’ampio fabbricato trae ispirazione dai principi identitari dell’azienda leader mondiale nel mercato dell’eyewear, ovvero dalla massima attenzione alla qualità e all’innovazione tecnologica dei materiali che si è tradotta nella ricerca di soluzioni architettoniche d’avanguardia e nel segno dell’ascolto degli elementi peculiari del luogo e del rispetto per il tessuto sociale del quartiere che ospita la nuova realtà. Nella sua archetipicità, l’architettura industriale esistente è stata reinterpretata, mantenendone i volumi importanti – e soprattutto il loro carattere – e usando al contempo innesti contemporanei sulla facciata e negli interni, in una logica di estrema attenzione costruttiva che vuole mettere in luce le forme e linee originali del costruito. Tutte le superfetazioni interne sono state eliminate e l’edificio è stato adeguato ai parametri di sicurezza e sostenibilità attuali, conservando il pregevole disegno delle travature reticolari in cemento armato ed esaltando l’andamento verticale della facciata.
Frutto di una ricerca tecnologica e strutturale, l’involucro dell’edificio su via Tortona è caratterizzato proprio dalla coraggiosa e sorprendente facciata vetrata, che scorre a tutta altezza e su cui si impostano lesene verticali in metallo bronzato a riprendere il passo degli shed, con l’obiettivo di creare massima luminosità e trasparenza. Quest’ultima si riverbera sui volumi interni che vengono completamente riletti per accogliere le nuove funzioni: lo showroom e alcuni spazi commerciali al piano terra, il Digital Lab e il centro di innovazione ad alta tecnologia al primo piano. Luminosi e confortevoli, gli interni beneficiano di aree verdi di svago e meeting informali, quali il giardino interno al piano terra e i patii verdi al primo piano.
Tutto l’intervento di retrofitting è stato realizzato seguendo il protocollo di qualità e sostenibilità LEED, raggiungendo la classe Gold. La Digital Factory contribuisce così a rivitalizzare una zona della città, recuperata da ambiente periferico ad area vitale e restituita al tessuto urbano e sociale.