Ricominciare da zero

Filiale Ovest della Berkeley Public Library, Berkeley – CA (USA)
19
Dic

Filiale Ovest della Berkeley Public Library, Berkeley – CA (USA)

Un’amministrazione comunale che decide, dopo anni passati a manutenere le sue biblioteche, di ricominciare da zero, in tutti i sensi, almeno per la Filiale Ovest, abbattendo la preesistenza e realizzando nuovi spazi. Il risultato di questa scelta è oggi un edificio pubblico, in funzione ormai da qualche anno, che ha ottenuto per primo nella sua tipologia la certificazione Living Building Challenge in California e, appena 2 anni fa, la targhetta LEED Platinum. Un involucro prestante, ovviamente, e un concept bioclimatico che sfrutta le favorevoli condizioni climatiche della Bay Area fanno della Filiale Ovest della Berkeley Public Library un nZEB, a fronte di un costo per la costruzione che non ha sforato il budget di progetto.

La Filiale Ovest della biblioteca pubblica di Berkeley si trova vicino alla prima zona industriale della città e al centro di una delle diverse comunità multiculturali cittadine. L’edificio originale degli anni ‘20, ispirato alle biblioteche di Carnegie, si nascondeva dietro una scialba aggiunta degli anni ‘70 ma, nonostante le pessime condizioni, era ancora amato da alcuni residenti di Berkeley. È stata necessaria una valutazione attenta e imparziale delle opzioni prima che si potesse costruire un consenso attorno al progetto per un nuovo edificio.

Un’analisi dei costi del ciclo di vita, che comprendeva sia l’energia incorporata che quella consumata dall’edificio durante la sua vita utile e i costi, ha convinto per i significativi risparmi che sarebbero derivati ripartendo da zero, consentendo tra l’altro un migliore utilizzo dell’area e un layout progettuale più aperto, efficiente, flessibile e facilmente supervisionabile per soddisfare le esigenze della comunità. La prima sfida progettuale consisteva proprio nel convincere dell’opportunità di espandere, aggiornare o sostituire l’edificio della biblioteca esistente. Dopo ampie valutazioni e una serie di workshop comunitari guidati da architetti ed esperti, la città decise di optare per una nuova biblioteca, con una forte presenza civica per attirare le diverse etnie del quartiere. I servizi della biblioteca oggi vanno ben oltre il prestito dei libri, perché l’edificio offre luoghi di incontro o di relax all’interno di una struttura che, anche esteticamente, rafforza la propria immagine sul fronte stradale, creando una nicchia che conduce all’ingresso principale.

La grande facciata vetrata spinge i passanti a entrare per visitare la sala di lettura; all’interno, lo spazio principale comprende scaffalature, postazioni computer, zone salotto, un’area per bambini e un banco circolare. E ancora: una sala polifunzionale, una stanza per gli adolescenti, sale riunioni, per il personale e aree di servizio completano il programma spaziale. In questo senso, un fattore chiave determinante dell’immagine finale è stato proprio quello di massimizzare l’uso per ogni giorno della settimana. Il nuovo edificio della Filiale Ovest è dunque il risultato di un impegno che la città di Berkeley ha preso nel 2008 per modernizzare o sostituire le sue quattro biblioteche, due anni dopo aver approvato un piano di azione sul clima (Climate Action Plan) che stabiliva obiettivi per limitare le emissioni di gas serra.

Fotografie © David Wakely Photographer, © Mark Luthringer; © Kyle Photographer

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→ l’articolo continua sul numero 29 di azero