Demolizione e ricostruzione di edificio rirale

La necessità di riqualificare una parte di un edificio rurale ha portato alla decisione di demolire tale porzione, rendendola efficiente energeticamente, e di consolidare strutturalmente il fabbricato non recuperato
26
Feb

Una casa in campagna | Provincia di Verona

 

La necessità di riqualificare una sola parte di un fabbricato rurale da destinare a residenza ha richiesto un’attenta valutazione iniziale al fine di preservare staticamente la porzione non oggetto dei lavori. Grazie a interventi di rinforzo a garanzia del comportamento scatolare della struttura, è stata demolita e ricostruita la sola parte da ristrutturare, realizzando un edificio sismicamente autonomo in muratura armata, ben coibentato e con un ridotto fabbisogno energetico

 

L’incarico affidato ai progettisti per la riqualificazione di un edificio rurale sito nella pianura della provincia di Verona si è rivelato molto interessante, in quanto l’intervento doveva essere realizzato solo su una porzione del fabbricato, visto che il committente era proprietario di solo una parte del volume. Si è dovuto operare innanzi tutto valutando la staticità della costruzione nel suo complesso e salvaguardando l’integrità della pertinenza confinante. Dopo varie analisi e sondaggi si è optato per la demolizione e ricostruzione dell’immobile da ristrutturare, definendo una posizione strutturalmente adeguata per eseguire un taglio verticale del fabbricato; tale decisione ha portato alla creazione di un giunto strutturale al fine di costruire un nuovo edificio sismicamente autonomo. È stato inoltre necessario intervenire sulla muratura esistente di confine del giunto sismico, inserendo dei tiranti metallici per garantire il comportamento scatolare della muratura.
La nuova abitazione è stata progettata con una fondazione a platea indipendente e muratura portante armata che ha consentito di realizzare rapidamente una struttura solida, sismicamente sicura e con una buona inerzia termica, molto utile in una zona climatica dove il surriscaldamento estivo è molto presente; per lo stesso motivo si è scelta una copertura in latero-cemento di massa elevata, coibentata efficacemente. La muratura esterna è stata completata da un cappotto termico in EPS, sagomato in corrispondenza delle finestre per realizzare una cornice sporgente, elemento tipico dell’architettura della zona; l’involucro è completato da serramenti performanti in PVC con scuri esterni. Per l’illuminazione notturna esterna è stata scelta, in accordo con la proprietà, una soluzione che mette in risalto le aperture trasparenti senza arrecare disturbo alla circolazione nella strada provinciale adiacente.
La progettazione impiantistica è stata sviluppata ottimizzando gli interventi eseguiti, così da contenere i costi garantendo ugualmente un comfort abitativo elevato. Per tale motivo, sfruttando l’elevata inerzia termica dell’involucro, si è preferito installare una caldaia a gas a condensazione con terminali a radiatori, integrata da una VMC con recupero di calore al fine di assicurare il ricambio e una elevata qualità dell’aria interna. Questa tipologia di impianto risulta appropriata per un edificio ben isolato in quanto è a bassa inerzia e riesce quindi ad adeguarsi rapidamente alle possibili variazioni delle condizioni ambientali interne. L’integrazione con un impianto fotovoltaico, oltre a rispettare la normativa dal punto di vista dell’impiego di fonti energetiche rinnovabili, permette di raggiungere l’autonomia per la gestione dei carichi elettrici degli elettrodomestici dell’illuminazione.