Unifamiliare riqualificata e ampliata

Riqualificazione di vecchio casale con materiali naturali
22
Nov

Casa della fonte | Impruneta (FI)

 

Una casa a energia quasi zero e dall’ottimo comfort dove vivere circondati dalla natura. È questo il risultato della riqualificazione e ampliamento di un fabbricato rurale nella campagna fiorentina con materiali sostenibili, compatibili con le murature in pietra e calce esistenti, e dalle elevate prestazioni

 

Situata in pieno Chianti fiorentino nella campagna di Impruneta, Casa della Fonte è il risultato di un intervento di ristrutturazione di un fabbricato rurale con addizione volumetrica, cambio di destinazione d’uso e riqualificazione energetica.
Per adeguare il fabbricato alle esigenze della committenza, una giovane famiglia con figlio, il progetto ha previsto la chiusura di due logge che, in aggiunta al monolocale esistente e a un piccolo ampliamento, hanno rivoluzionato gli spazi abitativi della casa. Queste grandi trasformazioni hanno richiesto un complesso intervento di riqualificazione energetica che ha coinvolto sia le strutture già costruite sia le parti di nuova edificazione. In particolare, le strutture murarie esistenti, in pietra murata a calce, sono state isolate mediante un cappotto esterno in silicati di calcio traspirante e performante, mentre le nuove murature sono state realizzate con struttura in c.a. tamponata con blocchi in laterizio a incastro, microporizzato con farine di legno, e cappotto esterno in silicati di calcio. Entrambe le strutture sono state intonacate internamente con termointonaco in calce e canapa. Anche la copertura è stata rifatta con orditura portante primaria e secondaria e tavolato in legno lamellare di abete e isolata con pannelli di fibra di legno per assicurare migliori prestazioni invernali ed estive. Tutti i solai controterra sono stati coibentati con pannelli XPS e le parti di nuova costruzione della sottofondazione e sui muri di spiccato delle stesse presentano un isolamento effettuato con il medesimo materiale. I serramenti presenti nella preesistenza sono stati tutti sostituiti con nuovi infissi, molti dei quali di grandi dimensioni per favorire le viste sul paesaggio chiantigiano circostante.
Il progetto del nuovo impianto in pompa di calore con resa termica 9,90 kW ha previsto l’installazione di una macchina esterna e una macchina interna con accumulo sanitario da 200 litri e fan coil interni a pavimento. Questo sistema lavora in combinato con un impianto fotovoltaico con potenza di picco 8,0 kWp e batterie di accumulo da 15,3 kWh.
La classe energetica raggiunta è A4.