Casale toscano

Riqualificazione energetica di casale parzialmente già ristrutturato
20
Giu

La casa di Reka | Rocca San Casciano (FC)

 

La riqualificazione energetica di un casale in pietra, isolato e dentro il bosco, testimone muto di una lunga storia, è stata effettuata con un occhio alla natura

 

Per trovarla bisogna cercarla, con fatica, con attenzione. La nasconde un bosco di centinaia di ettari, lassù, dove la strada che unisce Forlì a Firenze si insinua, curva dopo curva, nella Romagna Toscana, quella terra forlivese governata dal 1300 al 1700 dal Granducato di Toscana. Man mano che la strada sale verso il passo del Muraglione le case rurali romagnole, rifinite a intonaco e con il grande portico sull’aia, lasciano il posto ai casali toscani, quasi fortezze in pietra a vista, con la scala esterna che termina con il poggiolo. E anche il profumo del pane cambia, lungo la strada.
La casa che sarà oggetto dei lavori di riqualificazione quest’autunno è un casale toscano su due piani, con murature di grande spessore in pietra a vista, la scala esterna con poggiolo terminale e le cornici, sempre in pietra, alle finestre. La struttura del solaio intermedio e della copertura è realizzata con travi in legno e assito. Il casale, che versava in stato di abbandono, è stato parzialmente ristrutturato già qualche anno fa e ora la proprietaria ha voluto ridargli l’anima quotidiana, una vita coerente con le esigenze abitative attuali ma anche fortemente inserita nel ciclo essenziale dell’ambiente che lo accoglie.
Così il progetto prevede interventi poco invasivi effettuati con materiali naturali nel rispetto di quella sobrietà che si respira nell’aria. Il fabbricato, essendo isolato e distante da ghetti rurali, non è raggiunto dal sistema fognario comunale né dal servizio di adduzione del metano.