Riqualificazione in palazzo storico

La riqualificazione a basso consumo energetico e ad alto comfort abitativo di una residenza su due piani, sita in un palazzo di fronte al Balcone di Giulietta a Verona è stata la sfida - vinta - di riprogettare l'intervento a lavori già iniziati.
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Giu

Casa Giulietta e Romeo | Verona

È possibile intervenire a cantiere già avviato, migliorando al tempo stesso l’aspetto architettonico e l’efficienza energetica di una unità immobiliare in un palazzo sito in centro storico? La riqualificazione di questo appartamento è la dimostrazione che tale operazione è attuabile, se supportata da un progetto accurato il cui l’obiettivo è garantire comfort e benessere ai futuri utenti

 

Di fronte al balcone di Giulietta e Romeo a Verona, si trova un appartamento che può essere portato, a giusto titolo, come un pregevole esempio di progettazione sostenibile, grazie all’attenzione posta alla salubrità e all’efficienza energetica, sia in per quanto concerne i materiali impiegati sia con riferimento alle peculiari soluzioni impiantistiche. Il progetto architettonico ed energetico ha avuto inizio a lavori avviati, con il cambio di proprietà, quando la copertura era già completata e i serramenti in alluminio a triplo vetro della zona altana installati. In tali circostanze la progettazione è stata finalizzata all’attualizzazione dell’oggetto architettonico, sia da un punto di vista compositivo, sia in termini di proposta tecnologicamente avanzata, focalizzandosi sulla realizzazione di ambienti salubri e confortevoli, confortevoli al fine di garantire alti livelli di benessere e comfort.
A livello distributivo le due unità immobiliari originarie sono state accorpate in un unico appartamento su più livelli: quello superiore, caratterizzato da una luminosa altana con adiacente terrazzo, ospita soggiorno e cucina; quello intermedio, caratterizzato dalla presenza di una scala originale in pietra locale e adibito a studio/libreria, e quello inferiore, dove si trovano le camere da letto con i bagni di pertinenza, un bagno comune, ripostiglio e vani tecnici.
Dal punto di vista energetico si è intervenuti in primis verificando le criticità presenti in cantiere attraverso la prova del Blower Door Test (metodo B), che ha evidenziato i problemi sulla tenuta degli infissi già posati e su alcuni punti della copertura in prossimità dei passaggi verticali. Le problematiche riscontrate hanno richiesto diversi interventi per il ripristino della tenuta all’aria della copertura e, soprattutto, del nodo primario degli infissi, oltre alla ridefinizione ex-novo delle stratigrafie dell’involucro opaco. Per velocizzare le lavorazioni di riqualificazione dell’involucro, sono state impiegate tecnologie a secco con materiali naturali e soluzioni per il controllo della radiazione solare sulle partizioni vetrate, nei limiti della normativa, che non consentiva interventi esterni a causa della collocazione dell’immobile in centro storico.