Nuova villa in standard passivo

la costruzione di questa abitazione, fortemente voluta in standard passivo dai committenti, si caratterizza per una copertura inversa, ad ali di gabbiano
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Giu

Casa Ali di gabbiano | Castiraga Vidardo (LO)

Una casa in legno che raggiunge lo standard nZEB è stata così voluta dai committenti che desideravano un’abitazione non troppo grande, dall’architettura contemporanea ed efficiente energeticamente. I progettisti sono riusciti a sviluppare il concept e le richieste, tenendo anche in particolar conto le viste sull’esterno e prediligendo ampie aperture vetrate, attentamente schermate, che illuminano gli spazi living dell’edificio

 

Su un piccolo lotto privato è stata realizzata una villetta che risponde alle richieste della committenza, ovvero avere una casa in legno prefabbricata, dalla superficie non troppo estesa (circa 100 m2) e dal taglio architettonico moderno, contenendo al contempo i costi dei consumi energetici.
Vista la posizione del sito, inserito in un’area di espansione confinante con il territorio agricolo della pianura padana e le contenute dimensioni richieste dai proprietari, il progettista ha scelto di sviluppare il volume su di un unico piano e di aprire l’abitazione il più possibile verso il territorio circostante. Da tali presupposti prende vita anche la decisione di utilizzare una sezione verticale a falde inverse ad ali di gabbiamo, le quali generano un compluvio centrale all’abitazione, innalzandosi verso l’esterno e dischiudensosi al paesaggio, così da consentire alla luce naturale di penetrare negli ambienti interni sino in profondità. La volontà di utilizzare la luce solare per creare una percezione interna di ariosità e movimento hanno indirizzato il disegno verso questa volumetria “anomala” che si potesse aprire nell’accogliere la luce.
Per ottenere un edificio dalle prestazioni energetiche elevate, tutti gli isolamenti dell’involucro opaco sono ad alto spessore. A partire dalle fondamenta strutturali del tipo a platea calda, le quali sono state coibentate mediante la posa di un strato di ghiaia di vetro cellulare che ha anche lo scopo di realizzare un ottimo piano sottostante drenante. La struttura portante del fabbricato è in telaio di legno riempito con isolante in lana di roccia a bassa densità e presenta all’esterno un isolamento a cappotto in fibra di roccia e internamente, a chiudere il pacchetto parete, una classica controparete in cartongesso con coibentazione interposta. In copertura pannelli di lana di roccia ad alta densità e di grande spessore proteggono e mitigano sia dal freddo invernale sia dal caldo estivo.
Completa l’abitazione il sistema impiantistico che, per assicurare una ottimale percezione di benessere, è costituito da un sistema riscaldante e raffrescante a pavimento e da un impianto di ventilazione meccanica controllata, la quale gestisce e migliora il comfort interno percepito dagli occupanti.