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Active House, Schiedam (NL)
5
Giu

Active House, Schiedam (NL)

Schiedam, cittadina olandese dell’hinterland di Rotterdam, da qualche anno è impegnata nello sviluppo di un nuovo quartiere, Oranjeburgh, che ora sorge all’interno di un masterplan urbano basato su schemi abitativi olandesi tradizionali degli anni ‘30. Caratterizzato principalmente da case basse con tetti molto spioventi, facciate in mattoni e grande attenzione ai dettagli, è il luogo ideale dove costruire una residenza per sé e per i propri cari.

Che è proprio ciò che fatto Reimar von Meding, architetto partner dello studio KAW Architecten con sedi a Groningen, Eindhoven e Rotterdam: ha realizzato una casa per sé e la sua giovane famiglia applicandovi i principi che da sempre guidano eticamente e professionalmente i lavori dello studio e che si concretizzano in edifici non solo sostenibili ed ecologici ma anche accessibili e inclusivi, soprattutto dal punto di vista economico, dei più deboli (vedi progetto “Veilige Veste”, azero n. 5).

La residenza di 3 ragazzi e dei loro genitori a Schiedam non si limita tuttavia a rispondere a criteri generali di attenzione per l’ambiente ma, grazie alla validazione ActiveHouse, garantisce loro di vivere in un edificio sano e confortevole, che produce più energia di quella che consuma e che, grazie a questo aspetto e al fatto di impiegare materiali ecologicamente consapevoli, interagisce in modo positivo con il territorio, ottimizzando il rapporto con il contesto locale.

La terna di principi Active House – comfort, ambiente, energia – è stata alla base delle scelte progettuali le quali non sono state sequenziali (prima l’involucro, poi gli impianti, quindi la finitura/mobilio ecc.) ma considerate nella maniera più olistica possibile.

Fotografie Ossip van Duivenbode; Trustfull photodesign

→ l’articolo continua sul numero 31 di azero