31
Mar

Zebra2020: monitorare il mercato degli nZEB

La sostenibilità della società e dell’economia europea si baserà sulle Energie Rinnovabili (ER) e sull’utilizzo efficiente delle risorse. Nel contesto edilizio, questo
implica una distribuzione su larga scala degli edifici a basso consumo energetico che siano anche in grado di produrre energia (i cosiddetti “nearly Zero-Energy
Buildings” o “nZEB”).

La legislazione europea (Direttiva Europea 2010/31/EU sulla prestazione energetica nell’edilizia) farà sì che gli nZEB diventino uno standard entro il 2019/2021. Nonostante le tecnologie siano già disponibili e testate, la diffusione su larga scala di nuove costruzioni e ristrutturazioni verso il target nZEB sarà una grande sfida per tutti gli attori del mercato e gli investitori coinvolti. Peraltro, esiste ancora una discrepanza sostanziale sull’affidabilità dei dati disponibili, in merito alle attuali attività di mercato, che rende difficoltoso ai decisori politici verificare l’effettivo successo dei regolamenti e delle misure adottate finora. Per questo motivo, il progetto ZEBRA2020, nel quale l’istituto per le energie rinnovabili EURAC è coinvolto, mira a monitorare i risultati di mercato degli nZEB in tutta Europa e a fornire dati e raccomandazioni su come incrementare il parco di edifici nZEB.

Il progetto ZEBRA2020
ZEBRA2020, iniziato ad aprile 2014, è cofinanziato dall’Intelligent Energy Europe Programme (IEE) dell’Unione Europea. Il suo obiettivo è quello di creare un
osservatorio sui nZEB basato su studi di mercato e strumenti di elaborazione dati. I partner del progetto hanno sfruttato e messo a sistema i dati disponibili e la
loro conoscenza del settore edilizio europeo e del mondo accademico (es. studi di fattibilità e migliori scenari fino al 2030 sul tema nZEB) al fine di ricavarne
utili suggerimenti e strategie per accelerare il mercato dei nZEB…

⇒ l’articolo continua sul numero 18 di azero