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Finestre a regola d’arte: progetto e posa

La finestra è una delle parti fondamentali di un edificio a bassissimo consumo energetico. È un elemento compositivo, dà una connotazione specifica alle facciate della casa, consente sguardi verso l’interno e l’esterno e vitale per un fabbricato che non deve più consumare energia è l’unico elemento che permette l’ingresso “passivo” all’interno dell’edificio di energia solare, grazie alla quale può essere ridotto il fabbisogno di calore per il riscaldamento dell’involucro. Nella scelta di una finestra adatta a un net Zero Energy Building alcune caratteristiche tecniche sono imprescindibili, indipendentemente dall’aspetto estetico della stessa; nella maggior parte dei casi accade, invece, che committente e progettista prediligano l’esteriorità, la foggia e il materiale del serramento: “…deve essere una finestra di acciaio, di alluminio, di legno oppure legno-alluminio, PVC o alluminio-PVC?” e, in effetti, ciascuno dei materiali elencati può risultare idoneo per i telai di una casa a basso consumo energetico se vengono effettuate migliorie dal punto di vista termico. Rimangono comunque determinanti le caratteristiche meccaniche, i valori di isolamento che possiede un telaio e la sua posa. Un concetto chiave, infatti, che va sempre legato alla qualità di una finestra è la tenuta all’aria e la tenuta delle fughe di posa: la posa a regola d’arte del serramento con o senza l’uso del falso telaio è una condizione fondamentale per l’ottenimento di un’ottima tenuta all’aria e, necessariamente, di un’altrettanto ottima prestazione dell’involucro dell’edificio. È bene ricordare che le vetrate devono essere poste in opera con spessori nella scanalatura porta vetro (tra vetro e telaio), devono essere bloccate nella scanalatura del serramento e posate a tenuta stagna con un cordone di sigillante su ambo i lati. (…)

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