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VMC: recuperatore statico o termodinamico?

Gli edifici a energia zero presuppongono involucri tendenzialmente adiabatici, privi di ponti termici, con un’ottima tenuta all’aria e una dotazione impiantistica minima, in grado di assicurare sia la qualità dell’aria interna che il recupero del calore dall’aria estratta. Per garantire questi due aspetti possiamo ricorrere a due tipologie di macchine: quelle dotate di recuperatore statico e quelle che utilizzano un sistema di recupero termodinamico del calore presente nell’aria. Abbiamo effettuato una simulazione dinamica di queste due tipologie di impianto, al fine di verificare l’efficienza dei due sistemi di recupero termico, la loro capacità di garantire qualità dell’aria interna e il tenore di umidità che inducono negli ambienti interni in regime invernale ed estivo. (…)

⇒ l’articolo completo è stato pubblicato sul numero 17 di azero (vai all’indice)