S32 Fintech District

S32 Fintech District a Milano è stato oggetto di una riqualificazione integrata orientata alla sostenibilità. Trovandosi all’interno di un tessuto urbano ricco di servizi e infrastrutture, il decremento della mobilità veicolare è ottenuta mediante l’incentivo all’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici che consentono una diminuzione delle emissioni inquinanti correlate.
Le soluzioni impiantistiche sono accuratamente individuate mediante un modello dinamico permettendo così di stimare l’andamento dei consumi giornalieri dell’edificio. L’impianto meccanico è costituito da unità polivalenti condensate ad aria e UTA altamente efficienti. L’illuminazione, ottenuta attraverso l’installazione di lampade a LED, è integrata con sensori di presenza e di luce diurna; questi ultimi controllano i tempi di accensione in funzione dei livelli di illuminamento naturale presente, minimizzando la domanda energetica. Tali soluzioni, integrate con un impianto fotovoltaico e con un involucro altamente performante, portano a un riduzione delle richieste energetiche del 40% rispetto all’edificio di riferimento. La limitazione dei consumi di acqua potabile è individuata come ulteriore ambizioso obbiettivo; oltre all’impiego di rubinetterie a portata ridotta e wc a doppio flusso, una vasca per la raccolta delle acque meteoriche permette di raggiungere un risparmio idrico del 88%.
Il contenimento delle risorse, l’elevata efficienza energetica, l’attenta scelta dei materiali e la qualità illuminotecnica hanno così permesso all’edificio di raggiungere i più elevati standard di certificazione ottenendo il livello LEED Platinum. Il committente aveva infatti deciso di incrementare e certificare il livello di sostenibilità dell’edificio secondo gli standard proposti dalla certificazione LEED® BD+C for New Construction and Major Renovations (2009 Version) – Core and Shell, protocollo che consente di quantificare l’impatto ambientale di un edificio durante tutto il suo ciclo di vita.


Ubicazione: Milano
Progettisti: arch. Marco Amosso, ing. Roberto Cereda – Lombardini22