Passivhaus all’emiliana

La progettazione dell’edificio è nata dalla richiesta di realizzare la residenza principale per committenti privati particolarmente attenti ai temi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. La sfida è stata quella di costruire un’abitazione unifamiliare che, oltre a soddisfare appieno le esigenze e abitudini di vita dei proprietari, riducesse al minimo le richieste di energia ponendo una particolare attenzione all’ottimizzazione dei costi di costruzione e alla sostenibilità economica del progetto.
L’obiettivo è stato quello di costruire un Nearly Zero Energy Building (nZEB), un edificio in cui la produzione di energia da fonti rinnovabili concorre al fabbisogno per il riscaldamento/raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, limitando le dispersioni/intrusioni di calore attraverso l’involucro, incrementando al massimo gli apporti energetici gratuiti e controllando adeguatamente l’irraggiamento solare in fase estiva. Con un’accorta progettazione dell’involucro e una corretta risoluzione dei ponti termici si è riusciti a ottenere dei valori di consumo energetico decisamente bassi; in particolare si è calcolato che siano necessari 14,4 kWh/m2 anno per il riscaldamento e 8,9 kWh/m2 anno per il raffrescamento estivo.
La progettazione è stata volta alla realizzazione di una casa passiva “all’emiliana”, che ha saputo adattare le prestazioni e i materiali, sfruttandone le caratteristiche e ottimizzandone i difetti, al clima e all’ambiente tipico della Pianura Padana. L’attenzione alle tecniche costruttive tradizionali e lo studio del genius loci uniti a una cura progettuale dei dettagli e all’analisi puntuale dei ponti termici, hanno permesso di ottenere un edificio dalle alte prestazioni energetiche che mantiene i costi contenuti e accessibili.


Ubicazione: Medolla (MO)
Progetto e coordinamento: arch. Marco Zini – Studio di Architettura Marco Zini
Strutture: ing. Monica Aldrovandi – Technical Group
Impianti: Andrea Tassi e Alessio Gavioli – Studio A+
Consulente Fisica Edile: arch. Loris Serrantoni