Edificio di produzione con abitazione

Il legno è il materiale prevalente della costruzione di questo edificio adibito a uso misto (produzione e abitazione). Proveniente dai boschi circostanti San Genesio, è stato tagliato dal committente stesso, in un momento di luna favorevole, e usato per produrre gli elementi portanti della struttura: pannelli massicci, solai e copertura nonché listellature varie e carenature. I rivestimenti interni sono in legno massiccio o argilla. L’edificio è energeticamente autarchico e l’impiantistica risponde a esigenze di sostenibilità: il fabbisogno di calore e corrente elettrica deriva da pannelli solari ibridi, combinati con una pompa di calore e un accumulatore di calore (consumo energetico < 30 kWh/m2a); per l’impianto elettrico, cavi schermati abbinati a un sistema combinato bus-impulsi radio; un serbatoio di acqua piovana di 75.000 litri sopperisce in parte alla carenza di piogge nella zona. Il concetto architettonico si basa in primis sull’integrazione del grande volume nel paesaggio circostante: la maggior parte dei vani è stata collocata nel pendio in modo da ridurre l’impatto volumetrico allineando la cubatura di 3.570 m3 alla proporzione degli edifici rurali circostanti. Dall’altra parte l’idea di autosufficienza energetica ha dato l’impulso per sviluppare alcune idee, come per esempio il parapetto curvato verso sud, corredato da pannelli ibridi, che a suo tempo delimita il terrazzo superiore nonché una tettoia sopra l’entrata per officine e uffici.
Un progetto che è stato realizzato grazie al suo consapevole committente – un consulente certificato di bioedilizia e tecnico di misurazione per l’elettrosmog – e che doveva rispecchiare il suo atteggiamento verso l’abitare sano e la sostenibilità del costruito.


Ubicazione: San Genesio (BZ)
Progettisti: arch. Norbert Dalsass – ARCH panta rei; arch. Christine Pfeifer – Pfeiferplanung
Consulenti: Leo Plattner – Bio Elektrik (bioedilizia, misuratore elettrosmog)