La nuova costruzione Casa MaDe si integra nel contesto esistente leggendo gli elementi naturali e antropici del luogo; la forma del lotto e l’andamento del terreno sono stati considerati come spunti progettuali per definire l’orientamento dell’edificio e il disegno delle facciate. Il fronte sud appare completamente aperto e rivolto verso il paesaggio montano, mentre gli altri prospetti appaiono più chiusi, fatta eccezione per le poche bucature di forma quadrata che da ogni ambiente inquadrano scenari sempre diversi. Per aumentare il rapporto interno/esterno, la zona giorno è stata posizionata al primo piano, in modo da garantire una migliore visione del panorama.
L’edificio è stato concepito nell’ottica di minimizzare i consumi energetici e l’impatto sull’ambiente e di creare degli spazi di vita confortevoli. La casa è stata costruita completamente in legno non trattato, sia come struttura, realizzata in abete bianco e rosso e lasciata a vista all’interno, sia come pelle esterna, costituita da listelli di larice. Per garantirne la durabilità è stata prestata particolare attenzione allo studio dei dettagli, come l’attacco a terra, le imbotti delle finestre e l’intercapedine di ventilazione della facciata.
L’impatto sulle risorse idriche è stato ridotto al minimo grazie all’utilizzo di dispositivi a basso consumo e di un pozzo disperdente. Infine è stato curato l’aspetto relativo alla qualità dell’aria indoor attraverso l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e all’utilizzo di materiali e prodotti a bassa emissione di composti organici volatili (VOC).
Ubicazione: Castello Molina di Fiemme (TN)
Progettisti: ing. Martina Demattio, ing. Sergio Marinelli, arch. Mirko Franzoso
Consulente impianto termico: ing. Marco Graiff
Consulente impianto elettrico: ing. Roberto Covi