I due edifici residenziali di 25 e 8 alloggi, realizzati a Modena (rispettivamente ERP 1 e ERP 2), sono caratterizzati da una qualità architettonica e una riconoscibilità dell’intervento edilizio che connotano il nuovo quartiere residenziale. Il progetto ha affrontato tutte le tematiche relative requisiti di risparmio energetico, sostenibilità nel lungo periodo dell’opera, sia per modalità costruttive che per progetto residenziale sociale, utilizzo di fonti rinnovabili a riduzione dell’impatto ambientale.
In dettaglio, Il social housing a canone calmierato presenta un involucro ad alte prestazioni con garanzia costruttiva efficace nel tempo e infissi muniti di doppi vetri di tipo basso emissivo, con un fattore solare g del vetro che consente di limitare le dispersioni ma di ottenere guadagni energetici derivanti dal soleggiamento invernale; sul fabbricato del fabbricato ERP 1 è stato realizzato un tetto verde a mitigazione dell’irraggiamento solare e per il contenimento dei consumi energetici. Il teleriscaldamento e l’allacciamento completo alla rete dell’ente gestore permettono di sfruttare al meglio energie a basso impatto ambientale. Sono state impiegate anche fonti di energia rinnovabile quali il solare termico e il fotovoltaico nel rispetto della normativa vigente. Completano l’intervento una nuova viabilità, a ultimazione dell’urbanizzazione primaria, e l’uso di risorse idriche nel rispetto della riduzione dei consumi.
La struttura dello stabile, sito all’interno dei Piano Particolareggiato dell’ex Mercato Bestiame nel lotto 5.a è stata completamente isolata, in ottemperanza delle vigenti normative; tutti gli isolamenti previsti permettono di raggiungere valori ben inferiori ai valori limite previsti dalla normativa regionale della Regione Emilia Romagna (D.G.R. 1366/2011).
Progettisti: arch. Giuseppe Gervasi – Archilinea S.R.L.; ing. Danilo Dallari – Ingegneri Associati Dallari-Fregni; p.i. Nicola Zecchini – Zecchini e associati S.R.L.
