Casa Martina è un’abitazione con una superificie di 170 m2 disposti su due piani e in blocchi funzionali distinti che, posti lungo l’asse est ovest, dialogano tra di loro anche termicamente. I tre volumi ospitano il box con tetto piano, l’abitazione con copertura a una falda orientata a nord e il blocco accessori esterni (non riscaldato) il cui tetto riprende l’inclinazione della monofalda e la contrasta con una porzione piana. Il movimento delle falde caratterizza la facciata a nord in cui le aperture sono minime. Questa scelta dei tetti a una falda ha consentito di avere un’estesa facciata a sud su cui posizionare superfici vetrate; sempre a sud si affaccia la zona giorno, mentre a nord sono posizionati gli spazi di servizio e a est le camere da letto.
Nella scelta degli isolanti si è limitato l’uso dei derivati dal petrolio preferendo materiali più sostenibili. L’isolamento è stato effettuato dall’esterno, anche sotto fondazione, e il comfort è garantito dalla sinergia tra minime dispersioni termiche, inerzia termica, tenuta all’aria dell’involucro e da un complesso di impianti evoluti ed efficienti.
L’acqua calda sanitaria, la VMC e la climatizzazione sono garantite da un aggregato compatto con circuito geotermico posto sotto la platea. L’energia elettrica è prodotta da un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo per favorire l’autoconsumo, il flusso di energia elettrica e termica viene monitorato e gestito tramite app come anche l’illuminazione, l’oscuramento e l’irrigazione.
L’immobile ha ottenuta la certificazione CasaClima Gold e Cened A+.
Progettista e D.L: ing. Monia Micaela Malatesta
Consulente CasaClima: arch. Giuseppe Cabini