Il progetto nasce dalla precisa richiesta della Committenza di realizzare un nuovo servizio per l’infanzia con caratteristiche innovative, sia per ciò che concerne il sistema di realizzazione sia per il suo utilizzo.
I progettisti hanno quindi proposto una costruzione “a secco” per ottimizzare i tempi di realizzazione, eseguita in meno di sei mesi, e avere dati certi sul rendimento termico del complesso. Tale metodologia ha inoltre permesso la costruzione di un edificio estremamente permeabile e trasformabile, tramite pareti mobili scorrevoli, rendendo possibile una rimodulazione degli spazi a seconda delle effettive esigenze didattiche. Anche la luce, naturale e artificiale, è stata attentamente progettata per creare effetti scenici e assetti variabili, utili per i diversi momenti dell’attività didattica. Il verde esterno, fuso con l’interno visivamente e fisicamente tramite i grandi infissi posti a sud, diviene una vera e propria estensione dello spazio didattico. La connessione viene filtrata dalle cosiddette “aule all’aperto” che fungono sia da attenuatori, in estate, che accumulatori, in inverno, dell’energia solare incidente. Gli spazi sono stati conformati in accordo con i Gestori finali, una Cooperativa sociale con convezione già in essere con il Comune, attuando un processo partecipativo di continuo scambio con gli operatori e l’Amministrazione.
Progettisti: arch. Ilaria Bizzo, arch. Stefano Cornacchini – bc Studio
Impianti meccanici: ing.ri Renato e Elia Borrini – Studio Borrini
Impianti elettrici e speciali: p.i. Bianchi, p.i. Moretto, p.i. Salomoni – Studio Eltec
Strutture: ing. Isaac Fiorini
