Edificio di 9 alloggi

Ali di gabbiano nella pianura
26
Mag

Edificio plurifamiliare | San Giovanni in Persiceto (BO)

 

Un nuovo fabbricato con 9 alloggi è stato realizzato con grande cura progettuale: ottimizzazione dei guadagni solari, involucro prestante e impianti che vedono l’utilizzo di aggregati compatti sono solo alcune delle soluzioni che si ritrovano nel progetto.

 

Il nuovo fabbricato residenziale è composto da 9 alloggi e si caratterizza per una geometria semplice, tesa a ridurre le dispersioni termiche e a ottimizzare i guadagni solari. Le scelte progettuali hanno permesso di orientare l’edificio lungo la direttrice sud-ovest/nord-est in modo da esporre il lato lungo a sud-est per fruire al massimo degli apporti solari gratuiti invernali.
Sullo stesso fronte per schermare l’irraggiamento estivo, è stato creato un volume che accoglie ampi loggiati per tutte le unità immobiliari. La struttura portante è costituita da un telaio in calcestruzzo armato con orizzontamenti latero-cementizi, mentre i tamponamenti esterni sono in muratura di blocchi di calcestruzzo cellulare dello spessore di 48 cm (conduttività termica λ = 0,072 W/mK), intonacati su ambo i lati o rivestiti esternamente con listoni in grès porcellanato. La copertura a falde con compluvio centrale è stata realizzata in legno lamellare.
Il riscaldamento, il raffrescamento e l’acqua calda sanitaria per gli appartamenti sono prodotti da impianti autonomi corredati di un aggregato compatto, utilizzato come unico generatore di calore, ovvero una sola macchina che, alimentata elettricamente, gestisce il ricambio d’aria mediante la ventilazione meccanica controllata con recuperatore ad alta efficienza (88%), il riscaldamento aeraulico e l’acqua calda sanitaria con pompa di calore ad alto rendimento (ca. 1,9 kW); la macchina è inoltre certificata dal PHI PassivHaus Institut di Darmstadt. Vista la potenza ridotta dell’aggregato compatto, per i periodi di richiesta di maggior potenza si è abbinato uno split ad aria a pompa di calore, canalizzabile nella rete aeraulica della VMC, con potenza di circa 2,5 kW. L’edificio è dotato anche di un impianto per la produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici installati sulla copertura con potenza complessiva di 29,4 kW di picco.