Il progetto nasce in un contesto di Partenariato Pubblico-Privato con lo strumento del Contratto di Disponibilità per la progettazione, la costruzione e la gestione trentennale di due scuole secondarie di primo grado, creando un nuovo servizio con caratteristiche innovative, sia relativamente al sistema di realizzazione sia per le sue modalità di utilizzo.
Lo scopo della costruzione è stato il benessere degli utenti, inteso come uno stato psicofisico cui concorre la salute dell’individuo nonché la cura dell’ambiente. L’edificio non è confinato al ruolo di oggetto a sé stante, slegato dal contesto, ma risulta parte di un sistema interattivo e dinamico che considera gli elementi naturali (terra, acqua, vento, sole, vegetazione) e sociali (identità e appartenenza ai luoghi) come materiali fondamentali del progetto.
L’idea progettuale nasce dall’immagine della molecola d’acqua cristallizzata e si sviluppa mantenendo quella configurazione simbolica. Partendo da questa chiara forma geometrica si è definita quindi la configurazione del complesso, pensato come la composizione di sette volumi: uno centrale esagonale, ovvero l’atrio (il cuore dell’edificio), e altri sei che si connettono a esso. All’interno di questo, in posizione centrale, l’Albero del Sapere, elemento dominante e rappresentativo di tutto l’organismo architettonico, con funzione non solo strutturale ma anche estetica.
I principali risultati ottenuti hanno riguardato dunque la costruzione di due edifici nZEB sismoresistenti, in fase di certificazione nazionale ITACA, valorizzati dall’impiego di risorse energetiche rinnovabili, dall’uso razionale della risorsa idrica (vasca di recupero acqua piovana) e dall’utilizzo di materiali ecologici, certificati EPD, o con alto contenuto di riciclato.
Ubicazione: Acqui Terme (AL)
Progettisti: ing. Giampaolo Pilloni, arch. Fabio Cova – GP PROJECT Srl
Consulenti: ing. Chiara Gambini (CSP e CSE); arch. Maria Seminara (urbanistica); ing. Matteo Monegato (termotecnico); p.i. Emanuele Fumagalli (elettrico)