Il progetto per la rigenerazione dell’edificio B, risalente agli anni ’70, della Fondazione “Mons. Mazzali”, storica struttura per anziani del centro storico di Mantova, è il risultato di un connubio tra adeguamento antisismico (passando dal 20% al 100%), miglioramento delle prestazioni energetiche (del 76%) ed efficacia di una ricomposizione architettonica, che privilegia il rapporto con il lago e la città storica.
La nuova facciata di ampliamento verso il lago è trattata come un foglio di laterizio a vista staccato dalla facciata stessa in un’alternanza di pieni e di vuoti a tutt’altezza che determinano le nuove aperture e lasciano libero l’ultimo piano. Una soletta in c.a. tra la nuova e la vecchia facciata unita alla struttura verticale funziona come una grande trave in grado di assorbire le sollecitazioni orizzontali provenienti da un eventuale sisma. L’adeguamento sismico utilizza, inoltre, i due vani scala e ascensore come nuclei resistenti cui sono ancorati i pilastri della facciata interna tramite un sistema di controventature metalliche puntualmente collegate ai solai intermedi. Una struttura interamente a secco dell’ultimo piano (legno e acciaio), isolanti di origine naturale a elevato spessore, isolanti sottili termoriflettenti, vetrate a doppia camera, laterizi alveolati rettificati, pannelli radianti a soffitto con impianto di trigenerazione, sono le principali caratteristiche tecnologiche dell’intervento.
Progettisti: arch. Gloria Negri & Laboratorio di Architettura Reggio Emilia
Strutture: ing. S. Mazzocchi
Impianti elettrici: p.i. L. Rasi Orsatti
Impianti meccanici, idrosanitari, clima, energetica: p.i. P. Molinari
Prevenzione incendi: ing. P. Massobrio
Sicurezza: ing. C. Bernardelli