Residenziale Tiola

Valsamoggia, Bologna / Floriano Baraldi

Residenziale Tiola è un progetto di demolizione e ricostruzione con ampliamento che presenta una disposizione planimetrica e spaziale articolata con differenti volumi, che si armonizzano tra loro senza particolari dislivelli. La complessa forma del progetto riflette il carattere mosso del paesaggio circostante, pur facendo emergere l’edificio come massa solida e nitida.
Sul fronte strada la zona basamentale è in sasso a vista per riprendere il fabbricato esistente presente nel lotto e al fine di dare la continuità materica al fronte stradale, mentre il resto delle facciate sono state trattate con rivestimento a cappotto, scelte che mettono in evidenza un utilizzo accorto di materiali sostenibili e naturali e un forte risparmio energetico. Per enfatizzare e valorizzare il luogo, l’edificio prevede ampie zone vetrate verso la vallata del torrente Samoggia e del centro edificato di Savigno e ha come scenario i caratteristici calanchi di Tiola. Internamente i soffitti degli ambienti rispettano le inclinazioni delle falde, in un susseguirsi di singole e doppie altezze.
L’ampliamento della superficie è stato eseguito sino al raggiungimento della saturazione dell’indice riferito alla Uf. L’intervento risponde infine a 6 requisiti previsti dalla normativa – comma 2 dell’art. 4.2.3 dalle lettere d) ad o) – e precisamente: conseguimento della classe energetica A (Rif. All. 9, DG 1366/2011); parcheggio pertinenziale per disabile, riduzione del consumo di acqua potabile, produzione di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento da FER, quota di superficie permeabile in profondità superiore al 50% della superficie fondiaria; dotazione di un posto auto aggiuntivo per alloggio.


Progettisti: arch. Floriano Baraldi
Impianti Meccanici: ing. Giampiero Giorgetti
Impianti Elettrici: p.i. Diego Matsechek
Strutture: Ing. Pietro Bassi
Relazione Geologica: dott. Andrea Zanotti
Collaudo Statico: arch. Giorgio De Pietri
Pratica Catastale: geom. Vittorio Di Iorio