Casara

Ravenna / Teprin Associati

Il progetto Casara si configura come un edificio rurale di nuova costruzione composto da 3 corpi edilizi. Il corpo centrale, un doppio volume con zona giorno e cucina, richiama gli elementi tipologici delle abitazioni rurali della zona, rivendicando scelte più contemporanee nelle dimensioni degli infissi e nei colori; i due laterali a nord e a est, rispettivamente adibiti a deposito attrezzi e zona notte, richiamano invece la tradizione nel rivestimento in mattoni di recupero. La progettazione integrata ha portato a scelte distributive, d’involucro e d’impianto coordinate tra loro. Il soggiorno e la cucina sono collocati a sud e a ovest, con ampie aperture opportunamente schermate, a nord sono posti i servizi, con punti luce compatti per una minor dispersione, le camere infine a sud-est, con ombreggiature autoportate al fine di permettere l’illuminazione naturale nei mesi invernali, proteggendo dall’eccessivo soleggiamento durante la stagione estiva.
La progettazione impiantistica prevede un sistema di generazione in pompa di calore, collettori solari per la produzione di acs, pannelli radianti per il riscaldamento e il raffrescamento, impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e un sistema di deumidificazione, 4,5 kWp di produzione fotovoltaica. Le scelte in termini di materiali e impianto hanno permesso un tempo di ritorno inferiore ai 7 anni e una riduzione di CO2 emessa di 10.700 kg/a e dei consumi inferiori del 75% rispetto ai limiti nazionali e regionali (classe A4), a cui va aggiunto il risparmio in termini di energia grigia che ha permesso l’utilizzo dei mattoni di recupero.


Progetto architettonico: arch. Ottavia Sarti – Teprin Associati
Progetto strutturale: ing. Claudio Sillato, ing. Tommaso Pavani (collaboratore) – Instudio Ingegneri Associati
Progetto termotecnico e acustica: ing. Stefano Silvi, -RES Reliable Environmental Solutions Società cooperativa