Tempio Crematorio

Biella / arch. Flavio Bozza; ing. Giuseppe Colella; ing. arch. Generoso De Rienzo; arch. Lucio Di Viesti; arch. Massimo Rinaldi; ing. Roberto Zaninetta; geom. Paolo Tarabbo; geol. Giuseppe Quaglino

La realizzazione di un’area crematoria, costituita, inizialmente, da un singolo impianto di cremazione che potrà essere successivamente affiancato a sud da un impianto per la cremazione degli animali da compagnia, è compresa in un’espansione del Cimitero Urbano della Città di Biella nell’angolo a sud-est, come previsto dal Piano Regolatore Generale Comunale tale da concludere simmetricamente il disegno dell’intero comparto rispetto all’asse nord-sud.
Considerato che il forno è dotato di scambiatore di calore del tipo aria/acqua, è possibile recuperare una notevole quantità di calore proveniente dal fluido vettore, con il quale è possibile realizzare un accumulo termico, atto ad alimentare le utenze termiche necessarie. Pertanto l’impianto è costituito dai seguenti sistemi: linea di spillamento calore dall’impianto di raffreddamento; accumulo termico di adeguata capacità atto all’immagazzinamento dell’energia per la produzione di acqua calda e per l’alimentazione dei circuiti del riscaldamento; collettore di distribuzione impianto di riscaldamento, caratterizzato da due linee, atte rispettivamente all’alimentazione dei radiatori e dei ventilconvettori, ciascuna dotata di elettropompe e dei dispositivi a esse asserviti.
L’impianto fotovoltaico installato ha funzionamento a isola e alimenta in corrente continua esclusivamente le lampade votive a LED delle celle esterne. La potenza dell’impianto è di 405 Wp, 12 Vcc fornita da tre pannelli fotovoltaici da 135 Wp cadauno e accumulata in due batterie ermetiche con autonomia minima di 2 giorni. Le linee sono protette da un apposito quadro elettrico. La “Sistemazione esterna” ha tenuto altresì in conto le indicazioni maturate in sede di Conferenza dei Servizi durante l’esame dell’istanza di Autorizzazione Unica Ambientale e al seguito delle disposizioni impartite dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesistici.


Progettisti: arch. Flavio Bozza; ing. Giuseppe Colella; ing. arch. Generoso De Rienzo; arch. Lucio Di Viesti; arch. Massimo Rinaldi; ing. Roberto Zaninetta; geom. Paolo Tarabbo; geol. Giuseppe Quaglino