Scuola materna Piatta | Valdisotto (SO)
I lavori di ristrutturazione della scuola elementare di Piatta è stata l’occasione per portare il fabbricato da una classe G a passivo
Realizzato secondo il protocollo Passivhaus PHI Italia, l’edificio scolastico si connota soprattutto per l’assenza dell’impianto di riscaldamento tradizionale. Tutto il progetto di riqualificazione infatti è stato studiato sulla base di calcoli scientifici basati sui dati climatici del sito e non generici, affinché solo guadagni solari e quelli interni fossero sufficienti anche nei mesi più rigidi dell’anno.
La struttura è stata dunque coibentata con un cappotto esterno da 30 cm, un cappotto sottopavimento, anch’esso da 30 cm, e con la posa di un isolamento ignifugo da 44 cm in copertura; i serramenti possiedono ottime prestazioni energetiche che consentono un apporto solare di 8.867 kWh/anno a fronte di una perdita per trasmissione della metà.
Un impianto di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore ad altissima efficienza garantisce il ricambio d’aria senza dover aprire le finestre e disperdere calore, fornendo
così aria sempre pulita; le macchine sono inoltre dotate di un sistema di monitoraggio per il controllo della qualità dell’aria immessa. È interessante sottolineare che nei periodi più freddi dell’anno, grazie agli interventi di riqualificazione effettuati che hanno portato a un fabbisogno energetico veramente basso, l’aria in ingresso nei locali potrebbe essere riscaldata solamente con tre phon per capelli da 2000 W l’uno (<10 W/m2). Infine, la prova di tenuta all’aria dell’edificio, anche se la richiesta dello standard passivo è di <0,6 v/h, ha dato un valore di 0,40 v/h.