Edificio per l’istruzione superiore negli USA
Oltreoceano, gli istituti di istruzione superiore, sia pubblici che privati, si affidano alle iscrizioni degli studenti per ottenere finanziamenti. Per molte università e college, dunque, ogni studente che passa attraverso il loro campus e non rimane “folgorato” dalla magnificenza e dall’immagine che l’università dà di se stessa, è uno studente che non si fermerà mai a studiare in quella università, la quale pertanto perderà entrate. Ciò ha portato molti istituti a costruire sì servizi più grandi e migliori, tra cui dormitori, centri di accoglienza e strutture didattiche di vario genere, ma al contempo senza badare troppo alla loro qualità e durabilità.
I funzionari responsabili dell’Hampshire College, di cui il R.W. Kern Center è oggi il miglior biglietto da visita, hanno voluto rompere questa tendenza, chiedendo proposte a oltre 40 studi di architettura, con due obiettivi in mente: progettare e costruire uno spazio che servisse generazioni di studenti del College e aiutare l’istituto a raggiungere la neutralità rispetto alla CO2 entro il 2020. Lo studio di architettura Bruner/Cott & Associates di Cambridge, in Massachusetts, è stato uno degli studi a presentare la propria proposta ottenendo, alla fine, l’incarico per la costruzione.
Nel tentativo di distinguersi dalle altre proposte, gli architetti di Bruner/Cott hanno alzato ulteriormente l’asticella durante la progettazione del Kern Center, adattando il design affinché potesse ottenere la certificazione Living Building Challenge. Si tratta di un’iniziativa dell’International Living Future Institute (ILFI) e rappresenta uno degli standard di sostenibilità più esigenti per le nuove costruzioni poiché gli edifici non devono solo soddisfare obiettivi a lungo termine di energia, acqua e sprechi ma devono anche essere costruiti interamente con materiali che non contengano sostanze chimiche dannose presenti in una cosiddetta Lista Rossa (Red List) redatta dall’ILFI stesso.
Nel periodo in cui si progettava e costruiva il R.W. Kern Center, inaugurato nella primavera del 2016, solo 16 edifici in tutti gli Stati Uniti avevano ottenuto la certificazione LBC. Il progetto finale è costato 10,4 milioni di USD (di cui 7,4 solo per la costruzione) ed è stato finanziato privatamente da oltre 100 donatori. Il Kern Center è il risultato di un processo di progettazione inclusivo e integrato in cui il College, il team di progettazione e l’appaltatore hanno collaborato per consolidare gli obiettivi, la missione e le strategie del progetto. Non solo, attraverso i numerosi incontri organizzati durante l’iter progettuale, tutti i membri della comunità universitaria sono stati ascoltati, contribuendo direttamente all’esito finale.
La fattibilità economica dell’intervento è stata un tema centrale nella progettazione del Kern Center, poiché il budget a disposizione e le esigenze connesse con la certificazione LBC hanno reso necessario che si sfruttassero al massimo i materiali e le risorse disponibili. Una delle strategie impiegate, per esempio, ha riguardato l’eliminazione di tutte le finiture non necessarie, rendendo la struttura e gli impianti parte dell’estetica: la pavimentazione in legno del 2° piano è anche direttamente soffitto; la lastra di cemento del piano terra è stata lucidata e funge da finitura; condutture e tubazioni sono visibili in tutto l’edificio, semplificando quindi la manutenzione e la sostituzione.
La semplice ed economica struttura in legno con sistemi standard per le pareti ha reso il progetto più accessibile e più facile da costruire per la manodopera locale. Il tetto stesso soddisfa molte esigenze, fornendo ombreggiature, ripari, un’ampia superficie per la raccolta di acqua e per il FV. Architettonicamente, la struttura polifunzionale del Kern distribuisce ambienti come uffici, sale riunioni, aule didattiche e spazi comuni in due ali unite da un atrio centrale vetrato a doppia altezza, vero core del progetto e che espleta la funzione di punto di accesso principale al campus stesso. L’impianto compositivo segue l’ambiente circostante cercando, laddove possibile, di valorizzare le viste verso gli elementi naturali esterni. Inaugurato nel 2016, ad aprile 2018 il Kern ha ricevuto la certificazione Living Building dell’ILFI, seguendo gli step indicati dall’istituto di Seattle così come indicati nelle pagine del n.28 di azero.
Fotografie Robert Benson Photography
→ l’articolo continua sul numero 28 di azero