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Feb

Energy concept per supermercati ad alta efficienza energetica

Dare un segnale forte di presenza sul territorio, puntando su rapidità di esecuzione, efficienza energetica e salubrità interna, con standard che andavano ben oltre quelli riscontrabili negli altri punti vendita e con soluzioni progettuali e tecniche che si rifacevano all’esempio di Carpi, eccellenza europea nel campo degli edifici Food Retail, insignito con la certificazione LEED© for RETAIL, classe Gold.

Sono stati questi gli obiettivi della COOP ALLEANZA 3.0 che ha fatto dell’innovazione e del risparmio energetico i punti chiave per lo sviluppo di tutti i suoi nuovi supermercati. Il concetto energetico e la progettazione bioclimatica utilizzata nel supermercato di Rovereto sul Secchia (Modena), che rappresentano un’evoluzione rispetto al fabbricato di Carpi, sono stati esplicitati in soluzioni costruttive di involucro passivo (altissimo isolamento e tenuta all’aria ai massimi livelli) e in un sistema impiantistico integrato che combina un sistema HVAC e sistema frigo alimentare e che riutilizza il calore di scarto di quest’ultimo per riscaldare l’edificio. Nell’edificio, infatti, non è presente un generatore dedicato al solo riscaldamento.

Relativamente alla strategia passiva di riduzione dei fabbisogni utili (soprattutto di calore) si possono evidenziare alcuni aspetti progettuali: una forma estremamente compatta, una grande vetrata a triplo vetro rivolta a nord che, seppur penalizzante dal punto di vista dei guadagni solari, risulta fondamentale per le esigenze di comfort visivo interno, e un’estrema attenzione nel curare la tenuta all’aria dell’involucro ligneo.

In relazione, invece, alle strategie attive di riduzione dei carichi indesiderati (anche in questo caso, soprattutto calore), si sottolineano i seguenti componenti progettuali: la presenza di soli mobili frigo verticali ad ante con vetro-camera, l’assoluta assenza di mobili plug-in con compressori a bordo, l’utilizzo di sole luci LED e la presenza di una bussola con sensore radar “evoluto”per limitare il tempo di apertura e i conseguenti ingressi di aria esterna indesiderata.

L’involucro
Le pareti e la copertura sono state realizzate con struttura prefabbricata in pannelli a telaio di legno, composta da fibrogesso (13 mm), lana di roccia (40 mm), pannello OSB (15 mm), montante di legno del telaio e lana di roccia interposta (200 mm), pannello OSB (15 mm), fibrocemento (13 mm) per uno spessore totale di 296 mm e un valore medio di trasmittanza U di 0,17 W/m²K. La copertura, con una struttura portante a capriate di legno lamellare, è rivestita con lastre di zinco-titanio (…)

⇒ l’approfondimento continua sul numero 21 di azero