Casa unifamiliare in Romania
È difficile al giorno d’oggi trovare delle porzioni di foreste primarie con un ecosistema allo stato originario all’interno di aree urbanizzate; eppure tale è il sito su cui sorge questa casa passiva dal profilo semplice ed estremamente sostenibile per la scelta dei materiali impiegati nella sua realizzazione. La sfida per gli architetti è stata infatti quella di creare un volume che, per forma e orientamento, massimizzasse i guadagni solari e la luce naturale, ma che si adattasse alla foresta, armonizzandosi delicatamente con la morfologia del terreno. Per raggiungere questo obiettivo, l’edificio è stato collocato sulla parte più alta della proprietà, sfruttando, in questo modo, anche le vedute sull’intero bosco circostante e sul paesaggio all’orizzonte.
Nel ricercare il profilo ottimale per adeguarsi al luogo, e a un piccolo avvallamento del terreno, il volume parallelepipedo del fabbricato si flette verso il basso e si apre, slittando verso est e ovest, per permettere alla luce di entrare e di illuminare gli spazi più nascosti. Ulteriori finestre a triplo vetro e a tutta altezza si aprono a sud, dando luce ai corridoi di collegamento tra le due ali della casa e alla scala centrale.
La casa è organizzata attorno a uno spazio centrale vetrato, una sorta di serra-corte interna che costituisce il cuore dell’edificio e che, con la lunga rete appesa al solaio del primo piano e alla struttura di copertura, diventa luogo ludico per i bambini – ma anche per gli adulti – durante i rigidi inverni della regione di Suceava, nel nord della Romania, oltre che spazio di collegamento.
Il tappeto erboso, le pareti e la copertura vetrata che la delimitano danno la sensazione di essere all’esterno pur rimanendo all’interno dell’abitazione; uno spazio completamente dipendente dalla natura circostante e influenzato da essa. Lo spazio al piano terra è totalmente aperto e quasi privo di porte. La dilatazione spaziale prosegue, seppur meno accentuata, anche al piano superiore dove è ospitata la zona notte.
Per integrare completamente la residenza nella foresta è stato realizzato un tetto verde e un rivestimento esterno in doghe verticali in legno di cedro non trattate che mantengono le loro caratteristiche perfino nel rigido clima della regione di Suceava…
⇒ l’articolo continua nel numero 16 di azero