hamburg
8
Mar

Smart Material House ad Amburgo

“Soffice”. È al tempo stesso facile e difficile spiegare perché i progettisti dello Studio KVA di Boston (USA) abbiano scelto una tale aggettivazione per questa porzione (la struttura potrebbe continuare all’infinito) di casa a schiera che rappresenta uno dei migliori e più innovativi prototipi presenti all’IBA Hamburg.

Soft2

“Soffice” perché morbide e flessuose sono le membrane rivestite da elementi flessibili fotovoltaici che la caratterizzano così come lo sono le tende scorrevoli che, all’interno dei vani abitativi, diventano elementi attivi per la climatizzazione dell’edificio.

Soft3

“Soft” perché l’abitazione è governata da un’integrazione complessa fra sensori, processori e macchine collegate attraverso una rete wireless sulla quale opera un software denominato, per l’appunto, ‘Soft-House’ che le dà la capacità di interagire con le condizioni atmosferiche e le sue repentine variazioni. Ambientalmente “tenera”, in quanto la maggior parte del suo processo edilizio è reversibile e a basso impatto ambientale.

Soft4

Un’architettura semplice, rigorosa che si apre verso sud per captare la luce con finestrature a tutta altezza e che si compone di quattro abitazioni su tre piani, con tre ingressi indipendenti di cui uno, direttamente al piano rialzato, tramite una scaletta che porta al terrazzo che affaccia sul piccolo giardino privato. Il progetto è il risultato di un concorso (2008) nell’ambito della tematica ‘Case con Materiali Intelligenti’ e sviluppa bene anche il tema SOHO (Small Office, Home Office) in quanto il piano terra è studiato per diventare uno spazio lavorativo indipendente dal resto dell’alloggio (è addirittura possibile affittarlo, se necessario, grazie alla possibilità di accesso indipendente).

Soft6

La struttura dell’edificio è mista e si compone di fondamenta in cemento armato sulle quali si sovrappone un’armatura lignea, rifinita esternamente con pannelli OSB rivestiti da una guaina traspirante. Questa è grigia nello zoccolo e di color verde, al primo e al secondo piano, come si intravede sotto la seconda pelle costituita da listelli di legno fissati orizzontalmente. (…)

foto | Michael Moser; IBA Hamburg; L. M. F. Fabris

⇒ l’articolo continua sul numero 9 di azero